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Leggi qui il provvedimento con cui la Regione Marche ha prorogato le scadenze di alcuni tributi locali è un altro esempio di supporto a famiglie e imprese nella difficile situazione generata dalla pandemia da Coronavirus.

Il sito della Regione Marche alla pagina relativa ai tributi locali riporta la notizia come segue: 

«In questo momento di emergenza la nostra attenzione è concentrata sulla sanità e sul contenimento del contagio, ma riteniamo importante dedicare la nostra attenzione anche alle esigenze quotidiane di tutti i cittadini e per questo abbiamo predisposto il rinvio di una serie di scadenze amministrative, che in questo momento sono difficilmente rispettabili».

Di seguito l’elenco dei tributi regionali i cui termini sono sospesi (articolo 1, comma 1):

  • Tasse sulle concessioni regionali in materia di caccia, pesca e tartufi;
  • Imposta regionale sulle concessioni statali per l’occupazione e l’uso dei beni del patrimonio indisponibile dello Stato;
  • Imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo;
  • Tassa per l’abilitazione all’esercizio professionale;
  • Imposta automobilistica;
  • Tassa regionale per il diritto allo studio universitario;
  • Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi;
  • Tariffa fitosanitaria.
[…]

Inoltre, la Regione precisa che la procedura per la riscossione afferente alla rateizzazione dei debiti tributari in scadenza tra il 31 marzo 2020 e il 30 giugno 2020 e ripresa del pagamento delle rate residue decorre dal 31 luglio 2020.

Conseguentemente l’assessore al Bilancio, Fabrizio Cesetti aggiunge:

«Il particolare stato emergenziale e il perdurare delle condizioni in cui versa il territorio regionale a seguito della pandemia da COVID 19 rendono necessario intervenire, in coerenza con quanto previsto dalla normativa nazionale, sui tributi gestiti direttamente dalla Regione provvedendo alla sospensione dei termini di scadenza degli adempimenti e degli obblighi tributari previsti dalla normativa di riferimento […]  in quanto l’assolvimento di tali adempimenti nei termini previsti è reso difficile, se non addirittura impossibile, dagli eventi eccezionali e imprevedibili, tenuto conto anche dei divieti disposti dalle autorità competenti in ordine agli spostamenti dal proprio domicilio».

Nello specifico, la proposta di legge contiene 3 articoli:

  1. L’art. 1 sospende i termini degli adempimenti e dei versamenti dei tributi regionali, a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili dettati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, scadenti nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 30 giugno 2020. Tali adempimenti e versamenti sospesi sono effettuati, senza sanzioni e interessi, entro il 31 luglio 2020. Non si fa luogo a rimborso di quanto già versato. Viene altresì sospesa la riscossione afferente la rateizzazione dei debiti tributari di competenza regionale in scadenza tra il 31 marzo 2020 e il 30 giugno 2020, con la ripresa al pagamento delle rate residue a decorrere dal 31 luglio 2020.
  2. L’articolo 2 contiene l’attestazione dell’invarianza finanziaria;
  3. L’articolo 3 dispone l’urgenza.

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